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La Sindrome del tramonto

  • Immagine del redattore: dottssachiaralomba
    dottssachiaralomba
  • 4 nov 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

le giornate, ormai, sono sempre più corte. la luce fa spazio al buio.

così anche la nostra psiche si sta abituando al cambio di ritmo, facendoci mettere in atto comportamenti protettivi, a tutela della malinconia che può accompagnarci in questo inizio di stagione fredda.

c'è chi preferisce trovare il proprio momento di solitudine, chi sentire la propria canzone preferita alla radio, chi iniziare la giornata con una bella tazza di caffè fumante.


tuttavia, questa stagione nasconde un'insidia per chi si sente mentalmente più fragile, per chi ha disturbi cognitivi o neurodegenerativi o per chi, semplicemente, si sente più solo.

Se anche tu hai la sensazione di essere più malinconico del solito, hai disturbi del sonno e sei particolarmente irritabile, potresti soffrire della sindrome del tramonto.


Non preoccuparti, l'importante è conoscere cosa sia e affidarti sempre ad un esperto per una diagnosi accurata.


scopriamo insieme le sue caratteristiche e, anche, come poterla affrontare.


La sindrome del tramonto: un fenomeno complesso

La sindrome del tramonto, nota anche come "sindrome del crepuscolo", è un disturbo comportamentale che colpisce in particolare le persone anziane, in particolare quelle affette da demenza o altre patologie neurodegenerative. Questo fenomeno si manifesta solitamente nel tardo pomeriggio o nella sera, con un aumento dell'ansia, della confusione e dell'agitazione.


Origini e Cause

Le cause precise della sindrome del tramonto non sono completamente comprese, ma ci sono diversi fattori che contribuiscono al suo insorgere:

  1. Cambiamenti Ambientali: La diminuzione della luce naturale al calar del sole può influenzare il comportamento e l'umore delle persone affette da demenza. L'oscurità può provocare disorientamento e paura.

  2. Affaticamento: Durante il giorno, le persone anziane possono accumulare stress e fatica, che si manifestano come irritabilità e confusione nelle ore serali.

  3. Alterazioni del Ritmo Circadiano: Le persone con demenza possono avere difficoltà a mantenere un ritmo sonno-veglia regolare, portando a una maggiore attivazione durante le ore serali.

  4. Fattori Psicologici: La solitudine, la depressione e l'ansia possono intensificarsi nelle ore serali, contribuendo al quadro clinico della sindrome.


Sintomi

I sintomi della sindrome del tramonto possono variare da persona a persona, ma comunemente includono:

  • Aumento dell'ansia e della confusione

  • Comportamenti agitati o aggressivi

  • Irritabilità e depressione

  • Difficoltà a comunicare o a riconoscere le persone

  • Disturbi del sonno


Strategie di Gestione

Affrontare la sindrome del tramonto richiede un approccio olistico che tenga conto delle esigenze individuali. Ecco alcune strategie utili:

  1. Illuminazione Adeguata: Mantenere un’illuminazione soffusa ma adeguata nelle ore serali può aiutare a ridurre la confusione e l’ansia.

  2. Routine Consistente: Stabilire una routine quotidiana aiuta a dare un senso di sicurezza e prevedibilità.

  3. Attività Fisica e Mentale: Promuovere attività durante il giorno può contribuire a ridurre l'irritabilità serale. Attività rilassanti come la meditazione o la musica possono essere utili nel calare della sera.

  4. Supporto Emotivo: Essere presenti e offrire supporto emotivo può fare una grande differenza. La presenza di familiari o amici fidati può aiutare a calmare le ansie.

  5. Consultazione Professionale: In alcuni casi, può essere utile consultare un medico o uno specialista per valutare possibili interventi farmacologici o terapeutici.


Conclusione

La sindrome del tramonto rappresenta una sfida significativa sia per le persone che ne soffrono sia per i loro caregiver, ovvero per persone che se ne prendono cura.

Comprendere le cause e i sintomi di questo fenomeno è fondamentale per adottare strategie efficaci di gestione. Attraverso, infatti, la sensibilizzazione e lo svolgimento di pratiche appropriate, è possibile migliorare la qualità della vita delle persone colpite e dei loro familiari, contribuendo a creare un ambiente più sereno e supportivo.


se hai bisogno di saperne di più, contattami.


a presto!


chiara

 
 
 

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Dott.ssa Chiara lombardi

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